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sabato 18 dicembre 2021

Ufo e misteri: intervista all'ufologo Gabriele Lombardo

di Simone Leoni


Siamo quasi arrivati all’anno 2022. Sono passati 75 da quando a Roswell è accaduto il primo mistero inerente agli avvistamenti e agli ufo crash. In tutti questi anni ne abbiamo sentite davvero tante, chi conferma l’accaduto, chi lo smentisce categoricamente; c’è chi si è azzardato anche a parlare di un grande complotto che riguarderebbe il controllo dell’attuale società da parte di entità provenienti da altre galassie con la complicità dei nostri governanti. Di teorie in merito c’è ne sono davvero tante, dalle più ridicole a quelle interessanti e che hanno almeno una base teorica su cui effettivamente indagare. Non avendo tutti gli elementi per poter delineare un quadro chiaro e preciso sulla tematica, in questa occasione ho il piacere di intervistare uno degli ufologi più preparati in questo articolato campo, Gabriele Lombardo.


1) Simone Leoni: Gabriele intanto per chi non ti conosce ti puoi presentare? Chi è Gabriele Lombardo? E cosa fa nella vita?


Gabriele Lombardo: Ciao Simone, io sono: un ricercatore indipendente, ufologo, cacciatore di misteri ed appassionato di molte discipline scientifiche, parascientifiche e misteriche. Nell’avventura della mia vita, ho fatto tante cose diverse, tra cui l’investigatore privato, l’addetto alla sicurezza, persino il Bounty Hunter seppure per un breve periodo ed altre cose che mi hanno portato ad affinare, migliorare e potenziare le mie capacità investigative. Tutto questo in qualche modo mi ha portato a diventare anche il Coordinatore nazionale del Dipartimento investigazioni e a divenire Coordinatore anche di quello di analisi e controllo qualità, di cui sono stato a capo fino a pochi mesi fa nella F.U.I.. 

Nella Federazione Ufologica Italiana sono anche Vice coordinatore e membro dello staff di altri dipartimenti operativi, come quelli di: interazioni aliena, paranormale, ecc..

Trentacinque anni fa facevo la mia prima esperienza paranormale, assistendo direttamente ad un poltergeist di terzo livello. Questo mi portava a divenire indirettamente un ghost hunter per circa otto anni, assistendo a diverse stranezze. A quattordici anni ho avuto il mio primo avvistamento UFO, da allora ne ho all’attivo molte decine, è una dozzina di questi sono documentati, alcuni sono anche di dominio pubblico e visibili sui miei canali e quelli della Federazione. 

Nel 2001 creavo una rete di Forum sul mistero. Nel 2004 creavo il mio primo blog e da allora è stato un crescendo da tutti i punti di vista. Oggi sono anche scrittore, giornalista (anche se non iscritto all’albo), blogger, youtuber e naturalmente continuo come ufologo e ricercatore per la F.U.I. e per conto proprio, con diverse collaborazioni all’attivo.


2) Simone Leoni: è legittimo chiederti, come mai ti sei cominciato ad interessare di ufologia? Hai mai assistito a qualche avvistamento particolare?


Gabriele Lombardo: Come ho detto prima, ho decine di avvistamenti all’attivo, Nel primo ho avvistato a distanza ravvicinata un UFO a forma di uovo interamente fatto di plasma arancione, che faceva una spirale infuocata sparendo nell’oscurità dello spazio in un batter di ciglio. Qualcosa che non potrò mai dimenticare. Tra gli altri avvistamenti, molti riguardano luci abbaglianti, sfere rosse, arancioni e bianche, in un caso (se non ricordo male avevo 19-20 anni) ho avvistato un oggetto triangolare pressappoco a mezzogiorno in uno dei primi giorni di un caldissimo luglio, in quegli anni si parlavo poco di UFO, quello che trovavi era in riviste del settore o sui forum di discussione. Il Tr-3b non era ancora oggetto di discussione, anche se somigliava di più alla sua variante Tr-3E. Alcuni di questi avvistamenti, li ho fatti insieme a gruppi di persone, infatti quando ero già adulto ed avevo la mia Associazione in Sicilia, facevamo molti skywatching ed abbiamo fatto anche qualche indagine sul campo.


3) Simone Leoni: Finalmente dopo ben 75 anni sentiamo che anche l’intelligence conferma ciò che in realtà, noi ufologi affermavamo da anni, ovvero che questi oggetti volanti sono di origine extraterrestre. Perché dare questa notizia proprio ora?


Gabriele Lombardo: Recentemente ho pubblicato moltissimi articoli e video sull’argomento, che seguo attentamente. Con la Federazione abbiamo anche partecipato alla stesura di un testo scientifico che riguarda proprio queste notizie “ALIENI, UFO E I DOSSIER DECLASSIFICATI” della IBN Editori. 

Ovviamente ti rispondo con una opinione, dato che non ci sono elementi per fare dichiarazioni ufficiali sui motivi della presunta disclosure, che io chiamo spesso -teatrino mediatico-. Ma ti debbo una risposta, quindi esprimerò la mia idea; un governo come quello statunitense, non fa mai nulla che non sia nei propri interessi economici, militari,strategici, ecc.. Siamo probabilmente davanti ad un momento storico delicato; dopo la fondazione delle Space Force, gli USA si stanno trovando su diversi fronti ad affrontare una competizione con Cina e Russia, che stanno perdendo, con questo pretesto, hanno generato un problema di sicurezza nazionale dovuto agli UAP che è fuori controllo, necessitano quindi di nuove Agenzie, nuovi finanziamenti e la spinta della curiosità del popolo, di cui il Congresso è organo esecutivo rappresentante. Quest’ultimo, ha il potere di erogare denaro dove c’è bisogno, in questo caso nella difesa e nella tecnologica. Quindi il teatrino sugli UAP, che già conoscono benissimo, ci porta ad usare un termine che annacqua il più vecchio e famoso UFO, informazioni molto diluite e confuse, piene di omissis, censure ecc., portato all’attenzione del grande pubblico, confermando tutto con poche prove, spesso contraddittorie e non confermate, contro le centinaia di migliaia presenti negli archivi USA.

Credo che ci sarà a breve una grande contrazione e che se da una parte miglioreranno la raccolta dei dati e gli studi sugli UFO, dall’altra diranno sempre meno e sempre più di rado, esattamente come ha detto il Portavoce del Pentagono John Kirby pochi giorni fa in conferenza stampa.


4) Simone Leoni: è interessante constatare che in tutti questi anni di insabbiamenti c’è chi ha affermato che ha visto di persona non solo questo velivoli non terrestri, ma anche il suo equipaggio. Tutto ciò però, senza portare uno stralcio di prova. Quale possono essere stati i motivi per non fornire delle prove?


Gabriele Lombardo: Personalmente, credo che siano pochi i casi di contattismo a cui dare importanza e che possano avere credito, nell’ufologia c’è troppa gente impreparata. I fanatismi per me portano sempre a problemi anche nel campo ufologico, la storia stessa ci insegna. 

Sul fenomeno delle abduction voglio essere prudente, ma posso dire che è reale, pieno di testimonianze ed anche qualche prova significativa, che però molti sono reticenti a mostrare perché gli porterebbe molte attenzioni, anche governative, che i protagonisti non vogliono. Non dimentichiamo le storie dei Man in Black, di minacce, ricatti, sparizioni, finti suicidi, ecc. proprio tra testimoni e soprattutto ricercatori UFO nei decenni precedenti al nostro.

Non escludo che ci siano stati incontri con gli ufonauti non aggressivi, ma la maggior parte delle persone vede troppi film, confondendoli con la realtà o non capisce la differenza tra sogni e mondo reale. Se portiamo la questione poi nell’ambito della disclosure e del report USA al Congresso di giugno, allora mi sembra chiaro che loro manipoleranno sempre le informazioni prima di rilasciarle, non forniranno mai prove certe se non è nei loro interessi, non dimentichiamo che è materia di Sicurezza Nazionale e Difesa.


5) Simone Leoni: Mi chiedo come mai davanti ad una storia come la battaglia di Los Angeles, la gente, i vari organi competenti, non abbiano in passato deciso di dare conferma di quello che avveniva nei loro cieli?


Gabriele Lombardo: Temo che la maggior parte delle persone si spaventerebbe davanti a certe prove e si rischierebbe in certi ambienti persino il panico. Quindi tutto va fatto gradualmente e con cognizione di causa, proprio per abituare le masse pian piano, per poi dare ogni tanto delle spinte più importanti o più forti. Non solo la Battaglia di Los Angeles, ma sono tanti gli avvistamenti eclatanti e governativi anche su zone militari e palazzi di Governo negli USA, la maggior parte delle persone non vogliono credere, sono scettici per scelta e per paura. Giusto per citare altri casi famosi ed eclatanti: Washington DC, Lubbock e Phoenix. Perché diffondere informazioni vitali ed importanti senza un vero motivo, quando puoi divulgarle con tutta la loro potenza e manipolandole a tuo piacimento?


6) Simone Leoni: Sento parlare molto spesso dell’incidente avvenuto nella base di Dulce. Anche qui solo voci, o ci sono tracce di quanto è teoricamente accaduto li?


Gabriele Lombardo: Simone per risponderti devo camminare su un campo minato. Esistono prove? E’ molto probabile che ci siano, ma altrettanto plausibile che queste non emergano nemmeno con una disclosure completa del fenomeno UFO. Immaginiamo cosa potrebbe accadere se la gente sapesse che extraterrestri: scontrosi, pericolosi e tecnologicamente più evoluti di noi negli armamenti in modo a dir poco incredibile, vivessero nel nostro pianeta, ancora una volta si genererebbe panico e terrore.

L’unica prova degli eventi di Dulce di domino pubblico, è la testimonianza di Phil Schneider dal 1995 in poi. Egli raccontò gli eventi accaduti a lui ed un gruppo di soldati mentre effettuavano un sopralluogo per gli scavi della base, entrando in contatto nel 1979 con un tunnel di una base sotterranea aliena. Schneider avrebbe in più occasioni mostrato fotografie e cicatrici di ustioni da radiazioni e calore ricevute nello scontro, di cui sarebbe stato l’unico umano superstite di una cinquantina di soldati. Personalmente non ho mai dubitato della sua storia e della sua integrità mentale. Egli è morto in circostanze discutibili, portando con se alcuni segreti; ma in ogni caso esistono prove certe che a Dulce ci sia quantomeno una base top secret statunitense e che ci siano eventi ufologici da prima della sua costruzione, testimoniati dagli indiani della vicina riserva, che sono terrorizzati da una zona ben delimitata ed offlimits.


7) Simone Leoni: Ogni persona si potrebbe chiedere come mai i presidenti degli Stati Uniti d’America non hanno accesso a determinati segreti?


Gabriele Lombardo: Quando parliamo degli USA, dobbiamo sempre ricordarci che è una grande potenza, con la spesa militare più imponente al mondo e finanziamenti per tecnologie e produzioni di cui i contribuenti non sanno nulla, quelli che in gergo vengono chiamati black project. I fondi sono black found, ovvero finanziamenti occulti. Negli USA ci sono sei forze armate e 16 agenzie spionistiche  a cui ora si aggiungono le due agenzie per gli studi degli UAP. Esiste quindi un’incredibile ripartizione delle informazioni ed una negazione plausibile, ovvero, non c’è essenzialmente comunicazione tra forze armate ed agenzie, se non per necessità specifiche. Lo stesso vale per le branche del potere politico. Il Presidente degli Stati Uniti fa un briefing all’inizio del suo mandato, viene informato su alcune cose in specifico, ma su molte altre in modo generico. Alcune conoscenze sono custodite da altre cariche. Il sistema è studiato per non dare a nessuno tutta la conoscenza in qualsiasi campo; questo da un vantaggio contro un potenziale nemico, infatti se catturano una persona questa è a conoscenza di un solo tassello dei tanti. Anche i Presidenti USA subiscono questo sistema, ma dobbiamo renderci conto che si tratta di un civile con poteri limitati che cambia ogni 4-8 anni, mentre ci sono altre cariche che rimangono in alcuni casi anche per 30 anni.


8) Simone Leoni: Esistono più livelli di segretezza quindi? E chi vi ha eventualmente accesso?


Gabriele Lombardo: Questo dipende molto dal tipo di informazioni. Ti faccio un paio di esempi, l’FBI raccoglie dati sul proprio territorio, la CIA solo all’estero, l’NSA sui potenziali pericoli, il Dipartimento della Difesa sulle questioni di Sicurezza Nazionale, ecc.. Ogni Agenzia ha i propri segreti ed i propri livelli. Parlando di X-File UFO, quelli veri intendo, non è improbabile che ogni Agenzia abbia una o due persone che conoscano il materiale scottante, non avvistamenti ed incontri fortuiti con alieni.


9) Simone Leoni: Cosa pensi siano gli ufo? Oggetti provenienti dalla galassia o da dimensioni parallele? E soprattutto quali prove ci sono a sostegno di una o l’altra teoria? 


Gabriele Lombardo: Gli UFO sono oggetti e manifestazioni aeree che alle analisi non sono associabili a nulla di conosciuto e quindi vengono etichettati con questo acronimo. Se poi vogliamo entrare nello specifico, possiamo solo dire che in alcuni casi, questi fenomeni ed alcuni oggetti potrebbero avere una spiegazione plausibile solo se fossero effettivamente extraterrestri o extradimensionali. Ci sono prove che chiariscono ogni mistero, il problema è interpretarle correttamente.

 

10) Simone Leoni: Tu sei anche un esperto analista di video e foto. Come si fa a capire se ciò che vediamo nei vari video o foto sono dei falsi o documenti genuini? 


Gabriele Lombardo: Quando si analizzano video e foto si va per gradi, ma sempre partendo da originali. Si usano software capaci di individuare le manomissioni e spesso ci dicono anche i nomi dei programmi informatici usati per effettuarle, se superano questa prova passiamo allo studio, questo ci porta alla raccolta e valutazione dei dati, alla ricostruzione di eventi, ecc.. Poi cominciamo a fare valutazioni e confronti che ci portano ad escludere le varie possibilità conosciute, infine se necessario, usiamo i filtri ed anche ricostruzioni 3d. 


11) Simone Leoni: Ora a cosa stai lavorando? E cosa vorresti dire ai nostri lettori? 


Gabriele Lombardo: Al momento  propongo video sul mio canale YouTube UFO NEWS di Gabriele Lombardo, dove mostro e spiego e porto avanti un corso di ufologia. Ho un sito di informazioni che è statodiemergenza.com e mentre sto lavorando ad alcuni libri sugli UFO. Ho lanciato in questi giorni la campagna di crowdfunding del mio primo romanzo di fantascienza “Cronache dallo Spazio – Marte, il Pianeta degli Antenati” che è il primo capitolo di una Saga, emozionante che al suo interno accoglie vari generi: ufologia, archeologia del mistero, complottismo e thriller. Invito tutti a preordinare il primo capitolo del mio libro. 


UFO NEWS: https://www.youtube.com/channel/UC67djExLBhCDbjiHWOCOVVg

Sito Stato Di Emergenza: https://www.statodiemergenza.com/

Pre-ordine romanzo: Cronache dallo Spazio – Marte, il Pianeta degli Antenati: https://bookabook.it/libri/cronache-dallo-spazio-marte-pianeta-degli-antenati/


Video e avvistamenti realizzati da Gabriele Lombardo:

UFO a Palermo del 1 agosto 2011

https://www.youtube.com/watch?v=IwzvvISe_Ww&list=PLp4IlCOZ8EA3hNA-_s8Qx4Nn9ReA3s687&index=27

UFO a Palermo del 11 agosto 2012

https://www.youtube.com/watch?v=N__XM9cdAOA&list=PLp4IlCOZ8EA3hNA-_s8Qx4Nn9ReA3s687&index=26

UFO - Palermo del 15 Giugno 2019

https://www.youtube.com/watch?v=pbL416UQHQ4&list=PLp4IlCOZ8EA3hNA-_s8Qx4Nn9ReA3s687&index=25

Avvistamento UFO a Torino del Febbraio 2020

https://www.youtube.com/watch?v=PwngrraQ0rQ&list=PLp4IlCOZ8EA3hNA-_s8Qx4Nn9ReA3s687&index=24

UFO avvistati sulla Luna (Esclusiva). Il racconto e le analisi.

https://www.youtube.com/watch?v=3AGQXP3bbsI&list=PLp4IlCOZ8EA3hNA-_s8Qx4Nn9ReA3s687&index=23

Avvistamento UFO - EBANI di Palermo del 18 settembre 2014

https://www.youtube.com/watch?v=2JoPrU8y_Lw&list=PLp4IlCOZ8EA3hNA-_s8Qx4Nn9ReA3s687&index=15





sabato 8 agosto 2020

La Cia pubblica i suoi "X-Files"

 tratto da Il Giornale del 31/01/2016 

La Cia pubblica i suoi "X-Files", concedendo al pubblico la possibilità di guardare alle indagini sugli Ufo e gli alieni fra il anni 1940 e gli anni 1950

di Andrea Riva


La Cia pubblica i suoi "X-Files", concedendo al pubblico la possibilità di guardare alle indagini sugli Ufo e gli alieni fra il anni 1940 e gli anni 1950.

"Guardate i nostri X-Files. Abbiamo deciso di mettere in evidenza alcuni documenti che sia gli scettici sia coloro che credono" negli Ufo "troveranno interessanti" afferma la Cia sul proprio sito internet, dividendo i documenti in due categorie.

Ispirandosi alla serie tv di successo '"he X-Files" e ai suoi protagonisti, gli agenti Fox Mulder e Dana Scully, la Cia divide i documenti proprio in base a loro: in quelli che l'agente Mulder userebbe per cercare di persuadere gli altri sull'esistenza di attività extraterrestre, e quelli che l'agente Scully userebbe per offrire spiegazioni scientifiche alla visione degli Ufo.

Uno dei casi della Cia nel file dell'agente Mulder risale al 1952, quando un oggetto "simile a una grande padella volante" è atterrato in Germania. La Cia cita un testimone oculare che, una volta avvicinatosi al luogo dell'atterraggio dell'oggetto, ha visto due uomini con indosso una tuta metallica brillante. I due si sono chinati verso il testimone oculare, per poi tornare alla "grande padella volante" e spuntare il volo. "L'oggetto ha iniziato a sollevarsi lentamente da terra e a ruotare" riferisce il testimone alla Cia, sottolineando che anche se inizialmente pensava di sognare poi avvicinandosi al terreno ha visto l'impronta circolare dell'oggetto volante.

Fra i file anche i documenti e i pareri della commissione scientifica sugli Ufo. I ripetuti avvistamenti nel 1952 non avevano dati nè prove solide per poter essere spiegati e la commissione ha concluso all'unanimità che non c'era una diretta minaccia alla sicurezza nazionale con gli avvistamenti. Molti infatti non erano altro che aerei militari, luce riflessa da cristalli di ghiaccio e chiari raggi di luce.

sabato 27 luglio 2019

In uscita “Atlante delle zone extraterrestri” di Bruno Fuligni

tratto da: http://www.cacciatoredilibri.com/in-uscita-atlante-delle-zone-extraterrestri-di-bruno-fuligni/

Come noto, con il termine Ufologia s’intende quel variegato e complesso campo d’interesse che ruota intorno al fenomeno dei cosiddetti Oggetti Volanti non Identificati (UFO). Anche se tale branca di indagine viene valutata dal mondo scientifico come una pseudoscienza (o forse proprio per questo!), la stessa conta un notevole numero di cultori e appassionati. Vero che, parlando di collezionismo, i libri da cercare sono soprattutto quelli che hanno caratterizzato gli anni ’50, tuttavia, ogni tanto, nel coacervo di libri sul fenomeno Ufo immessi sul mercato, ne compare, anche oggi, qualcuno che si distingue per originalità della ricerca.

Ora appare in libreria un libro, che si palesa avere tali requisiti. Bruno Fuligni: Atlante delle zone extraterrestri, pubblicato in Italia da L’ippocampo (La prima edizione è apparsa in Francia nel 2017 per l’editore Flammarion). Dalla quarta di copertina: “Militari e scienziati, servizi di intelligence e organizzazioni internazionali hanno raccolto dati in quantità sufficiente a rendere possibile, oggi, una cartografia del fenomeno”. Il volume, di 116 in 8° grande e con molte illustrazioni, si presenta, tipograficamente parlando, molto curato: il dorso è telato e il taglio delle pagine, per tutti i lati, risulta di un blu brillante. Il suo prezzo è di € 19,90.

[Si ringrazia E. P. di Roma per la gradita segnalazione]

sabato 13 luglio 2019

“Piccola enciclopedia degli alieni” di Micol Beltramini in libreria

tratto da http://www.cacciatoredilibri.com/piccola-enciclopedia-degli-alieni-di-micol-beltramini-in-libreria/

di Simone Berni

Appare ora in libreria per l’editore 24 ore cultura srl di Milano un libro davvero singolare che può a ragione, pur nella sua stranezza, ascriversi alla ufologia, materia che ben sappiamo essere dall’ambiente estremamente variegato. Si tratta della Piccola enciclopedia degli alieni: storia illustrata di cinquanta extraterrestri quasi veri di Micol Arianna Beltramini con le illustrazioni di Diego Zucchi. Di cosa parla questo libro?. Per esempio di Mothman (ovvero dell’Uomo-Falena): chi conosce le opere dell’ufologo John Keel, sa bene a cosa ci si riferisce, parla del Chupacabras, una misteriosa specie di canide di incerta classificazione zoologica e di tante altre entità biologiche anomale oppure di fenomeni difficili da inquadrare (anche appartenenti alla cosiddetta archeologia misteriosa o spaziale) e comunque inquietanti. L’opera è costituita di 110 pagine in 8° grande, ha copertina rigida e dorso telato. Prezzo: 17,90 €. [E. P.]

domenica 7 aprile 2019

Antichi alieni in Italia

Quale è stata la scintilla della vita intelligente? È avvenuta sulla Terra o da qualche altra parte? Ma soprattutto, ad opera di chi?

Nella convinzione che la vita intelligente sia iniziata in seguito ad un intervento «esterno», gli autori Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu, esperti di luoghi misteriosi italiani, hanno raccolto e distribuito in questo libro tutte le anomalie italiane riguardo possibili contatti extraterrestri nel passato, focalizzandosi volontariamente sull’Italia dopo averla trovata così ricca di testimonianze scritte, narrate e disegnate, grazie alle quali è possibile leggere con più chiarezza anche quelle di tutto il mondo.

L’uomo capovolto sardo rappresenta forse la caduta dell’umanità sulla Terra? Perché a Campodolcino esiste un’incredibile struttura geometrica sulla roccia simile ad altre nel mondo? Il famoso satellite di Montalcino è forse il misterioso oggetto di «metallo leggero» caduto centinaia di anni fa? Perché si applicava la «scadenza della vita umana»? Le ruote solari presenti in tutta Italia sono il ritratto di antichi dischi volanti? I Giganti rappresentati in una chiesa toscana, anziché figli di Dio, sarebbero uomini preistorici? Cosa hanno in comune l’adorazione degli dèi ed il controllo del clima?

Questi sono solo alcuni degli argomenti affrontati in questo libro, le cui risposte sono state reinterpretate dagli autori, che le hanno raccolte direttamente dai nostri antenati, veri e propri messaggeri che hanno ossessivamente mostrato costanti visite da parte dei Signori delle Stelle, sotto forma di luci cangianti, dischi che oscuravano il sole, contatti con esseri discesi dal cielo, descritti come dotati di super poteri, temuti ed adorati, chiamati sempre e costantemente dèi del cielo e del cosmo.


sabato 22 dicembre 2018

UFOLOGY WORLD

UFOLOGY WORLD organizzato dalla dott.ssa Francesca Bittarello si svolgerà l’11 e 12 maggio 2019 a CINECITTA’ WORLD. L’evento ufologico mondiale del 2019. UFOLOGY WORLD avrà da isposizione tutto il Parco di Cinecittà World. UFOLOGY WORLD difatti sarà una metropoli dell’ufologia composta da 2 grandissime aree padiglioni con gazebo per gli stand, aree mostre ed esposizioni a tema, 3 teatri dove si svolgeranno continuativamente e contemporaneamente il sabato e la domenica relazioni da parte di relatori, attrazioni ufo quali “Altair” astronave di 100 metri, “Guerra dei mondi” attrazione virtuale con visore dove l’utente viene catapultato in una guerra contro gli alieni (in questo caso definiti “cattivi”), e altre 2 attrazioni di realtà virtuali di tecnologie del futuro quali “Labirinto” e “Jurassic War” e tante altre sorprese. La manifestazione ha il patrocinio dello storico CUN fondato nel 1966 dal Capostipite dell’Ufologia in Italia Roberto Pinotti. I BIGLIETTI E I PACCHETTI SI POSSONO ACQUISTARE SOLO ON-LINE SINO AD ESAURIMENTO SUL SITO DI CINECITTA’ WORLD A PARTIRE DAL 3 GENNAIO 2019. Acquistateli per non rimanerne senza. Visita il sito www.ufologyworld.it troverai tutte le informazioni. 



sabato 25 novembre 2017

"Gli alieni esistono: lo dice la matematica"

tratto da "il Giornale" del 29/09/2017

L'astronoma italiana che studia le onde gravitazionali: "Altre vite? È statistica..."

di Marco Lombardo

L'esplorazione dello spazio di Lina Tomasella è partita dal sottosuolo: «In effetti la prima passione è stata la biologia e facevo la speleologa nelle grotte di Veneto e Friuli.
La bio-speleologa esattamente». Adesso è passata dall'altra parte dei misteri dell'esistenza: è ricercatrice presso l'Inaf-Osservatorio Astronomico di Padova, nonché coordinatrice e responsabile delle attività dell'osservatorio di Asiago, quello che ha i più grandi telescopi ottici d'Italia. In più è nel Gruppo Italiano Gravita, che si occupa degli studi sulle onde gravitazionali, nei quali il nostro Paese ha raggiunto i risultati raccontati giusto due giorni fa. Grazie allo strumento Virgo, a Cascine.

E dunque, cosa scopriremo ancora adesso?

«Beh, chi può dirlo. Negli ultimi anni le scoperte aumentano. E così anche i misteri».

Come si comincia a fare l'astronoma?

«Essendo appassionati di scienze, naturalmente. Io in realtà sapevo di voler fare la ricercatrice e ho partecipato anche alla prima edizione del concorso per i giovani scienziati d'Europa, nel 1989. L'ho vinto con uno studio sulla tossicità dei coloranti».

E lo spazio che c'entra?

«Tutto c'entra con lo spazio. Diciamo che un dottorato un Astrofisica ha cambiato la mia strada».

Negli ultimi tempi le notizie in arrivo dall'universo si sono moltiplicate...

«Certo, è perché abbiamo ancora più conoscenze. Poi ci sono segnali spaziali che ancora non riusciamo a capire, ed è per quello che sogniamo che arrivino da qualche civiltà extraterreste».

Però?

«Però prima di tutto uno scienziato deve studiare e catalogare; e col tempo si riescono a capire cose incomprensibili. Prendiamo come esempio le pulsar, oggetti densi che ruotano velocemente. All'inizio non si sapeva come fossero: funzionano come un faro, il segnale arriva con periodo rotazione. Facile pensare che possa essere un messaggio da un'altra specie. Poi però sono stati fatti i calcoli, e...».

Lo spazio è matematica?

«Sicuramente: quello è il motore. Anzi: è il linguaggio con cui l'universo si esprime. Esistono delle costanti che ormai sono conosciute. E ci aiutano a capire ciò che sembra imperscrutabile».

Per esempio?

«La struttura dell'universo è a spugna, con vuoti e filamenti che contengono le galassie. Tutto rispecchia le condizioni iniziali della sua formazione e le successive evoluzioni. Il Big Bang ha insomma dato le regole base, il resto è equazione».

Ora sappiamo anche che esistono pianeti abitabili.

«Dal 1995 ad oggi, quando è stato scoperto il primo, le tecniche si sono raffinate. Presto, grazie ai nuovi telescopi, potremo studiare anche la loro atmosfera».

Lo spazio è matematica: ma è anche filosofia?

«Noi siamo scienziati, le interpretazione personali non lo sono. Noi studiamo e arriviamo a un punto. Per dire: ciò che era prima del Bing Bang non è scienza perché i modelli matematici in questo caso possono dare risposte, ma non certezze».

Sì, ma l'astronomo si fa delle domande?

«Ma certo: la curiosità è il motore della nostra professione. Scienza e religione sono cose separate. Però arrivi un punto in cui qualche domanda te la fai, anche se il nostro compito è dare risposte attraverso i dati».

E la domanda resta sempre la stessa.

«Se c'è vita nell'universo? Certo, è una questione statistica: con così tanto spazio e così tanti soli, ci sono tantissimi pianeti. La difficoltà dalle difficoltà di comunicazione vista la distanza e dal rapporto spazio-tempo. E curvare l'universo per trovare scorciatoie per ora è pura fantasia».

Quindi, gli alieni...?

«Esistono. Lo dice la matematica».

sabato 4 novembre 2017

"ALIENI E U.F.O.: INCONTRI SPECIALI"

Sabato 18 Novembre 2017 e.v. alle ore 21,15 presso i locali del Centro Studi e Ricerche C.T.A. 102 - Via Don Minzoni 39, Bellinzago Novarese (NO) - nell’ambito delle serate dedicate ai “Misteri Antichi e Moderni”, la nostra Associazione ha il piacere di invitarvi ad un’interesantissima conferenza in compagnia di ELVIO FIORENTINI che parlerà sul tema:

"ALIENI E U.F.O.: INCONTRI SPECIALI"

Contatti, contattisti ed eventi di dialogo interplanetario. Cosa c’è di reale in tutto questo? Quali sono i meccanismi psicologici che si innescano nelle persone che affermano di aver goduto di incontri al di là dell’umano? Di tutto questo parleremo, in questa straordinaria serata, con Elvio Fiorentini, rappresentante del C.U.N (Centro Ufologico Nazionale).

Un’evento quindi davvero stimolante ed imperdibile a cui siete tutti invitati!

La partecipazione a questo evento è soggetto a Tesseramento A.S.I. ed è obbligatoria la prenotazione da effettuarsi chiamando il numero 3803149775 o scrivendo a: cta102@cta102.it

Si precisa inoltre che la sola adesione all’evento effettuata su Facebook non è considerata una prenotazione valida.

Per i nostri Associati che volessero seguire la conferenza a distanza sarà naturalmente disponibile il collegamento in streaming video.

sabato 16 aprile 2016

"Sono in contatto con gli ufo da 35 anni"

tratto da "Il Giornale" del 11-4-2016

di Francesco Curridori

Ecco il resoconto del convegno tenutosi a Pomezia

Gli alieni ci osservano? È stato questo tema del terzo convegno di Ufologia di Pomezia. “Le persone di altri pianeti – rivela al Tempo Ivan Ceci, ufologo ricercatore indipendente – sono pacifiche. Chi ha avuto contatti testimonia che ci invitino a migliorare dal punto di vista spirituale” perché, spiega, “noi stiamo usando molto male la tecnologia e se non cambiamo faremo una brutta fine”. Dalla sua relazione sembra che la Terra sia una sorta di Terzo Mondo delle Galassie.

Il genovese Pier Fortunato Zanfretta sostiene di essere stato prelevato dagli alieni più di una decina di volte tra la fine degli anni 70 e gli anni 80. Secondo il suo resoconto, in uno di questi incontri Zanfretta avrebbe ricevuto un cubo contenente una sfera con dentro una piramide su cui lui, accedendo tramite una “porta dimensionale”, scaricherebbe “la memoria mentale degli ultimi mesi”. E racconta che continuano a mettersi in contatto con lui, da oltre trentacinque anni. Ultimamente, da uno di questi contatti gli avrebbero rivelato che stanno per tornare sulla Terra. “Penso che accadrà dopo l’estate. E chiedono un posto in fondo al mare dove stabilirsi”, rivela. Gli ufo gli avrebbero, poi, profetizzato il risveglio di cinque vulcani. “L’ultimo dei quali sarà il Vesuvio, che farà una grossa esplosione”, dice anticipando di aver anche avvisato di questo un vulcanologo. Poi Zanfretta ammette: “so che in molti non mi credono e ci rimango molto male. Ma tanto gli alieni hanno assicurato che mi ricompenseranno di questa sofferenza”.

Tra il pubblico siede anche la polacca Ivona Szymanska che racconta così la sua storia: “Negli anni ’70 – dice - ero in una strada di campagna con un bambino figlio di amici di famiglia, arrivò sopra di noi un oggetto volante allungato, simile ad un sigaro. Da quel punto non ricordo più niente, se non che mi sono risvegliata da tutt’altra parte”. Adamo Fucci, di Paolisi, in provincia di Benevento, rivela che da bambino si ritrovò con il letto circondato da esseri molto piccoli. “Poi mi svegliai con una strana cicatrice sul dito. Tanti anni dopo sentii l’esigenza di andarmene, da solo, su una montagna. E vidi sette luci rosse, dello stesso tipo di quelle avvistate anche a Phoenix”. Lui ha scritto un libro e spiega “Di fatto è come se fossi sotto loro dettatura. Infatti avevo cominciato con la mia biografia e ho finito parlando degli alieni. Quello che ho imparato è che dobbiamo solo volerci bene”. Angelo Carannante, avvocato, e l’ingegnere Ennio Piccaluga, entrambi del Centro Ufologico Mediterraneo, spiegano così l’interesse per gli alieni: “Difficile quantificare, ma i nostri eventi sono sempre più partecipati. E riceviamo molte segnalazioni, il 95% delle quali, però, si rivelano spiegabili. D’altronde - fanno notare – oggi è facile confondersi, tra palloni aerostatici, lanterne cinesi e satelliti”. Anche “Marco Columbro ama molto l’ufologia – spiegano - probabilmente ha avuto delle esperienze dirette. Poi ricordiamo che Antonello Venditti rivelò di aver visto, da bambino, un ufo” ma l’evento che li ha più colpiti è quello che riguarda loro: “Andavamo ad un convegno nel beneventano: sopra di noi passò un blocco arancione con due sfere posteriori, completamente silenzioso”.

lunedì 28 maggio 2012

Le fate venute dalle stelle

di Nicoletta Camilla Travaglini

Una teoria molto suggestiva  portata avanti da Fieber nella quale sostiene che le fate siano, in realtà, delle creature venute dallo spazio.
L’autore di tale ipotesi dice a questo proposito:
Quando ero bambino, si narra in una raccolta di fiabe  irlandesi, udivo mio nonno parlare del magico popolo che vive sulle colline…
Egli era fermamente convinto che le fate esistessero veramente e non si recò mai nelle paludi a raccogliere la torba, senza essere spiritualmente preparato a incontrarne qualcuna…
Diceva che in cielo c’era stato una guerra fra Dio e gli angeli e che per quaranta giorni e quaranta notti di seguito il Padreterno aveva scacciato angeli dal cielo gettandoli verso la Terra. Alcuni erano rimasti sospesi in aria, altri invece erano arrivati fin quaggiù, chi toccava la terraferma, chi  cadendo in mare. Un giorno udì un uomo dire che se il giorno del Giudizio Universale avessero perduto la speranza di poter rientrare in Cielo avrebbero distrutto la Terra.   

Fieber ci dice anche da dove proverebbero queste magiche creature:
 …Fattosi improvvisamente serio, mi rimproverò, diventando serio di aver conosciuto un decano che non solo aveva visto con i propri occhi questi piccoli esseri, ma aveva anche parlato con loro: gli avrebbero rivelato di essere abitanti della Luna.
L’idea che ci si faceva allora della patria delle fate, degli elfi e dei folletti era però completamente diversa; W. Evans-Wentz la descrive come un mondo invisibile, nel quale il nostro pianeta sarebbe immerso, come un’isola sprofondata in un immenso oceano. Gli abitanti di “quest’altra Terra” erano normalmente immaginati come esseri più piccoli dell’uomo terrestre, ma avevano il potere di trasformarsi anche in giganti. Quelli che mantenevano almeno per metà sembianze umane erano molto amati e preferito agli altri. Usavano a volte i loro poteri per rapire uomini che, dopo avere stordito, tenevano prigionieri. A volte rubavano loro cereali e bestiame ma in altre occasioni potevano anche mostrarsi generosi e disponibili. Nel complesso, però, non esistevano fate, folletti e gnomi che fossero “buoni” in modo assoluto; tutti potevano all’improvviso e senza motivo, diventare cattivi e vendicativi.
… Gli Algonkini si tramontavano una leggenda secondo cui un giorno un cacciatore di questa stirpe scoprì in una radura un cerchio d’erba schiacciata. Si nascose fra i cespugli e di lì a poco vide scendere dal cielo un cesto nel quale sedeva un gruppo di donne meravigliose che, scese dal cesto, si misero  a danzare in cerchio. Il cacciatore attese il momento propizio, poi afferrò una delle donne e la trascinò via con sé. Spaventate, le altre rifugiatesi di nuovo nel cesto, che venne velocemente tirato su e in un attimo sparì fra le nuvole. L’indiano condusse la donna nella sua tenda e, poco tempo che vivevano insieme, lei gli dette un figlio ma, approfittando di un momento in cui non era sorvegliata, fuggì nella radura col il bambino, dove intrecciò un nuovo cesto magico con le sue mani. Appena vi fu salita col il bimbo, volò in cielo a raggiungere le compagne e non tornò mai più.


Note
1)  FIEBAG, Johannes Gli Alieni Contatti con intelligenze extraterrestri Edizioni Mediterranee, Roma 1994, pag.40.
2) FIEBAG, Johannes op. cit., pag. 41, 44, 45.