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sabato 6 marzo 2021

Bologna esoterica

 di Cavaliere Vermiglio

Diamo alcuni brevi cenni a quei luoghi di Bologna per chi vuole cercare il mistero e l'esoterismo. Il primo luogo non può che essere la Basilica di San Petronio, rimasta incompleta, ma la cui geometria è ispirata all'astrologia. Si prosegue con l'Archiginnasio, che è stata la prima sede dell' Alma Mater Studiorum che contiene un misterioso ciclo astrologico sul soffitto del Teatro anatomico.

In quella che oggi è la Biblioteca comunale in passato è stato luogo di produzione della magica teriaca, che conteneva fra i vari ingredienti carne di vipera e cannella seconda la formulazione di Galeno.

Sotto il portico dei Bastardini a pochi metri dell'Archiginnasio, esiste una statua di ferro chiamata la Diavolessa di Bologna, forse messa come ricordo della strega Caterina vissuta nella zona nel XV secolo.

Un altro luogo di interesse è la Certosa costellata da elementi esoterici come sfingi e di apparizioni di fantasmi nel cui cimitero si trova la tomba di Anna Bonanzini, celebre chiaroveggente del XIX secolo.

La basilica di San Luca che sorge sui colli bolognesi raggiungibile tramite un lungo porticato di ben 3 chilometri che è suddiviso in 666 arcate, numero simbolico del Diavolo.

Questi sono sono alcuni veloci cenni non esaustivi ai luoghi di interesse esoterico di Bologna, sperando di essere stato utile per una breve ricerca.   


sabato 1 giugno 2019

“Cangrande, Dante e il ruolo delle stelle” di Maurizio Brunelli

tratto da http://www.cacciatoredilibri.com/cangrande-dante-e-il-ruolo-delle-stelle-di-maurizio-brunelli/

Esce Cangrande, Dante e il ruolo delle stelle, di Maurizio Brunelli (Verona, Gingko Edizioni, 2019).

Sullo stesso argomento, l’autore era già noto per Cangrande 1. della Scala : il sogno di un principe cortese (Foggia, Bastogi Editrice Italiana, 2013).

Dalla scheda editoriale:

“Nessuna persona colta al tempo di Dante dubitava dell’influenza degli “astri” sull’uomo e sulla materia in genere e per questo l’Astrologia era una scienza che veniva insegnata nelle Università. Avrebbe allora potuto un vaticinio astrologico influenzare una famiglia come i Della Scala di Verona, già potente localmente ed emergente nella Lombardia d’allora, a tal punto da pianificare per il figlio più giovane e promettente un progetto ambizioso di espansione territoriale? Un’espansione che avrebbe potuto in seguito assumere le proporzioni di un Regno?

O forse la profezia forniva ad Alberto della Scala, il padre di Cangrande, la conferma delle stelle di un’idea che già egli cullava e che avrebbe potuto realizzarsi solo se dalle stelle ne avesse avuto la consacrazione? Se cioè quel piano avesse avuto un uomo capace di realizzarlo?

Si spiegherebbe così l’insolita determinazione di Cangrande (“in non curar d’argento né d’affanni”) nel realizzare il suo grande progetto.

E potrebbe Dante Alighieri aver conosciuto il vaticinio ed il progetto in occasione del suo “primo rifugio e primo ostello”, ossia della sua prima venuta a Verona? E qualche anno più tardi, una volta constatato che questo progetto non era stato frutto solo di brama di potere ma aveva una natura etica, potrebbe averlo spinto a scegliere di nuovo Verona per seguire da vicino i passi di colui che come Enrico VII pareva essere “l’uomo della Provvidenza”?

L’autore prova a dimostrare tutto ciò. Propone, soprattutto, l’esistenza di questo vaticinio e la reale possibilità che esistesse un oroscopo oggi perduto. Avanza infine la suggestiva ipotesi che Cangrande si sentisse per questo davvero un predestinato dalle stelle e che proprio questa consapevolezza gli avrebbe dato l’energia necessaria al raggiungimento del suo fine.”

sabato 5 gennaio 2019

I PIANETI NELL’ASTROLOGIA: DIALOGO CON GLI DEI E CONSAPEVOLEZZA INTERIORE

Sabato 12 Gennaio 2019 e.v. alle ore 21,15 presso i locali del Centro Studi e Ricerche C.T.A. 102 - Via Don Minzoni 39, Bellinzago Novarese (NO) - nell’ambito delle serate dedicate agli “Incontri d’Esoterismo”, la nostra Associazione ha il piacere di invitarvi ad un imperdibile appuntamento in compagnia di DAVIDE MARRE’ che parlerà sul tema:

I PIANETI NELL’ASTROLOGIA: DIALOGO CON GLI DEI E CONSAPEVOLEZZA INTERIORE

Nell’astrologia i pianeti sono gli ‘attori’ del nostro dialogo interiore. Bruno Huber affermava che nella conoscenza del significato dei pianeti in un Tema Natale non fosse possibile prescindere dalla conoscenza degli dei a cui i pianeti sono associati. Come personaggi prestati dalla narrazione mitologica i pianeti ricreano nel contesto personale una nuova narrazione interiore, in uno scenario diverso e in un teatro diverso, ma con il medesimo ‘carattere’ assoluto e divino.
Imparare a dialogare con questi autori significa imparare a entrare in contatto con la realtà mitologica che si rappresenta anche nella vicenda personale, quella dell’eroe dai mille volti. Ma significa anche imparare a ritirare il nostro investimento e decidere liberamente quando essere interpreti oppure spettatori che attraverso la catarsi del proprio spettacolo interiore al contempo lo integrano in modo armonico.
L’astrologia diventa così la porta in cui il mito rivive e che ci aiuta a prendere consapevolezza del ‘mito’ a cui siamo chiamati a fare parte se vogliamo vivere una vita piena e autentica.
Si tratta, come avrete capito, di un appuntamento di straordinario interesse a cui la nostra Associazione si pregia di invitarvi; un appuntamento, perciò, a cui non mancare assolutamente!
La partecipazione a questa serata è soggetta a Tesseramento A.S.I. ed è obbligatoria la prenotazione da effettuarsi chiamando i numeri 346.9451451 - 3803149775 o scrivendo a: cta102@cta102.it
Si precisa inoltre che la sola adesione all’evento effettuata su Facebook non è considerata una prenotazione valida.
Per i nostri Associati che volessero seguire la conferenza a distanza sarà naturalmente disponibile il collegamento in streaming video.


domenica 10 gennaio 2016

STORIA DELLA DIVINAZIONE di Giordano Berti

Come gli uomini hanno indagato nel futuro
Mondadori, Oscar Storia, 2005, pp.360 + 27 illustrazioni a colori, Euro 10,80


Fra i tanti misteri dell’esistenza ve n’è uno che, da sempre, affascina in modo particolare gli esseri umani: la conoscenza del futuro, una facoltà tradizionalmente riservata a persone ritenute speciali, come sciamani, sibille, oracoli, àuguri, aruspici, profeti, astrologi, sino ai moderni cartomanti televisivi e veggenti, o pseudo tali. Fin dall’antichità, questi specialisti si sono avvalsi di una straordinaria varietà di metodi, detti genericamente arti divinatorie, o tecniche mantiche.
Sulla divinazione sono state scritte numerose opere, ma fino ad oggi mancava un testo che trattasse questo sterminato argomento in modo serio ed esauriente.
Questo libro descrive l’origine e l’evoluzione di tutte le tecniche divinatorie ideate in ogni parte del mondo, dalla lontana antichità fino ai nostri giorni. Un’opera ricchissima di informazioni e di aneddoti curiosi che coinvolgono il lettore dalla prima all’ultima pagina, portandolo a scoprire culture lontane, misteriosi luoghi oracolari, concezioni astratte dell’esistenza, veggenti esaltati, bizzarri sognatori.


INDICE DELL'OPERA
Cap. 1 – Le forme del fuoco

Dal fuoco sacerdotale alla piromanzia. Le ossa divinatorie nell’antica Cina. Dal Medioevo all’età moderna.
Cap. 2 – L’acqua e altre superfici riflettenti
Fontane rivelatrici. Se le acque del fiume. Osservando l’acqua in un catino. Rivelazioni nelle brocche di vetro. L’onicomanzia. Gli specchi magici. Angeli e demoni negli specchi.
Cap. 3 – La terra e le pietre
Pietre divinatorie nel mondo antico. Le visioni nel cristallo. La geomanzia. Le tavole della fortuna. Appunti sul Feng-shui.
Cap. 4 - Il mondo vegetale
Parentela tra uomini e piante. Alberi della conoscenza. Droghe e divinazione. Segni d’amore e di morte. Piante divinatorie. Il linguaggio dei fiori. Le bacchette rabdomantiche. Dalla bacchetta al pendolo. Dall’achilleomanzia all’I-Ching. L’arte della caffeomanzia.

Cap. 5 - Gli animali divinatori

Quelli che strisciano. Ofiomanzia in Mesopotamia e Grecia. Il brulicare degl’insetti. I quadrupedi. Animali sacrificali. Epatoscopia in Mesopotamia. L’estispicio nell’antica Grecia. L’aruspicina etrusca. L’ornitomanzia in Grecia. La tradizione italica. L’arte augurale romana. Dall’antichità ad oggi. Uccelli-presagio nel Borneo e in Africa.

Cap. 6 - Segni del destino sul corpo umano

Se l’aspetto esteriore di un uomo. Fisiognomica e astrologia. Le linee della fronte. Ciò che rivelano i nei. Dalla fisiognomica alla biotipologia. Pianeti e stelle sul palmo della mano. Dalla chiromanzia alla chiroscopia. Scosse rivelatrici. Prodigi mostruosi presso i primitivi. Se un parto anormale.

Cap. 7 - Le ordalie

Tra i popoli della natura. Nelle civiltà antiche. L’Europa barbarica. Le ordalie delle sorti.

Cap. 8 - Il mondo dei sogni

Il tempo del sogno. Oniromanzia sumera e babilonese. Sogni profetici presso gli ebrei. All’ombra della Sfinge. Dalla Grecia a Roma: sogni di corno e sogni d’avorio. Due concezioni opposte: Cicerone e Artemidoro. I santuari dei sogni. I sogni premonitori nel Medioevo. Dai sogni profetici al gioco del Lotto.

Cap. 9 - Rivelazioni dall’Aldilà

Morti parlanti nelle società primitive. Necromanzia nel Vicino Oriente. In Grecia: nekyomanzia e necromanzia. A Roma: il fascino di un’arte proibita. La divinazione nei Grimori. Dal Rinascimento all’Età dei Lumi. Nuovi linguaggi spiritici: dai "colpi" ai "tavoli giranti". Breve storia dell’Ouija. Le rivelazioni spiritiche nel XX secolo.

Cap. 10 - Segni del Cielo

Meteoromanzia tra Oriente e Occidente. L’interpretazione dei fulmini presso i greci e gli etruschi. I prodigi celesti dall’età romana al mondo moderno.

Cap. 11 - L’astrologia occidentale

Divinazione astrale in Mesopotamia. Alcuni riti assiro-babilonesi. Israele e il fatalismo astrologico. Egitto: dall’emerologia all’astrologia. Le prime battaglie contro gli astrologi. Palazzi del cielo e kabbalah ebraica. Importanza della cultura araba. L’astrologia in Europa nel Medioevo. Astra inclinant, non necessitant. Le profezie sul diluvio del 1524. Ultimi fuochi dell’astrologia classica. Il declino e la rinascita.

Cap. 12 - Astrologie extraeuropee

Astrologia vedica. Le scuole astrologiche indiane. L’astrologia cinese e tibetana. Divinazione astrale presso i maya. Le profezie astrologiche degli aztechi. In America meridionale. Un’astrologia pellerossa? Cognizioni astromantiche presso i popoli della natura.

Cap. 13 - Nel labirinto dei simboli

Il potere delle punte. Aliossi e dadi. Conchiglie e noci di cocco. Misteri dei numeri. Procedimenti cabbalistici. Aritmomanzia e onomanzia. Anagrammi e astrologia onomantica. Alcuni alfabeti magici.

Cap. 14 - Libri delle sorti

Il Libro dei Mutamenti. Epica, teologia e divinazione nel mondo classico. I Libri della Ventura. Oracoli galanti.

Cap. 15 - Storia della cartomanzia

La carta e le carte da gioco. Gli albori della cartomanzia. Etteilla, "l’indovino del secolo". Nuove versioni del Libro di Thoth. Mlle Lenormand e le nuove Sibille. Tarocchi e occultismo. Nuovi Tarocchi esoterici.

Notizie sull’Autore

Giordano Berti, direttore dell’Istituto Graf di Bologna, organizza mostre storiche e convegni. Studioso di religioni, simbolismo e tradizioni esoteriche, ha pubblicato numerose opere, tra le quali: Visioni infernali: peccati e torture nell’arte del Medioevo (Le Tarot, 1991), Gli Arcangeli: storia e leggende (Lo Scarabeo, 1997), Gli Eretici (Xenia, 1997), Dizionario del Cristianesimo (Vallardi, 1997), I mondi ultraterreni (Mondadori, 1998), Dizionario dei Mistici (Vallardi, 1999), Preghiere di tutto il mondo (Vallardi, 1999), Le religioni orientali in Occidente (Xenia, 2000), Enoch l’entronauta (Armenia, 2000).