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sabato 21 maggio 2022

“Il sonno della ragione” di Federica Catalano

Arriva in libreria “Il sonno della ragione” di Federica Catalano, il libro che svela il mistero delle streghe di Benevento. Edito da Stamperia del Valentino

La leggenda di Benevento “città delle streghe” è diffusa in tutta Italia come anche quella del famoso noce sotto cui le malefiche si incontravano per celebrare il sabba e l’adorazione del diavolo. Tuttavia, contrariamente all’opinione popolare, questa città non vide mai l’organizzazione di una caccia alle streghe e non restano quasi testimonianze di processi locali per stregoneria. Nell’opera “Il sonno della ragione”, pagine 350, euro 35, edita da Stamperia del Valentino nella collana Mirabilia, l’autrice Federica Catalano si propone di svelare il mistero della nascita di questa fama e di svelare molti luoghi comuni ed errori che la tradizione ha continuato a tramandarsi. In modo particolare le origini del famoso “noce di Benevento” sono state spesso ed erroneamente rintracciate nei rituali di fertilità dei Longobardi che tuttavia sembrerebbero stati preceduti da un complesso sostrato religioso molto più antico della conquista romana. Il territorio del Sannio era infatti interessato dall’adorazione di una coppia divina di origine italica, rappresentata dalla dea lunare Diana e dal suo alter – ego solare Janus, che solo in un secondo momento, nella romanità matura, è stato sostituito dal dio greco Apollo. Il complesso simbolico di questa coppia si imperniava sulla condizione del limen, la porta o il passaggio, che era occasione di collegamento col mondo dei morti, una dimensione alternativa che l’antropologia ha provato essere all’origine del mito del sabba e del volo magico delle streghe.

Ma precisamente cosa è stata la strega? Spazzate via le stratificazioni New Age, la stregoneria si configura come un’accusa volta all’identificazione di un possibile nemico interno alla società che tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo raccolse l’eredità dei crimini fantasiosamente imputati ad eretici ed ebrei: è in questo periodo che Bernardino da Siena “inventò” il personaggio della strega e il termine che la rappresenta (dal latino “strix”, rapace notturno), basandosi sulle attestazioni classiche e sulle tradizioni popolari scaturite da arcaici assetti religiosi rispetto ai quali si era ormai persa qualsiasi consapevolezza.


L’autrice

Federica Catalano è nata a Roma il 26 dicembre del 1980. Frequenta il liceo classico Torquato Tasso di Roma e quindi la facoltà di Lettere dell’università La Sapienza, presso cui si laurea nel 2006 in Storia della Critica Letteraria Italiana, con una tesi sul significato dell’automa durante la II Rivoluzione Industriale. Consegue il dottorato in Italianistica presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale con una tesi sul ruolo della cultura tradizionale nell’opera di Domenico Rea. Nel 2010 si trasferisce a Napoli e nel 2013 pubblica presso la Stamperia del Valentino “L’opera dei pupi in Campania”, una ricerca su questo particolare tipo di teatro di figura in auge nel Meridione fino agli anni ’50 del ‘900. Nel 2020 partecipa al saggio “L’immaginario del mare” (Stamperia del Valentino) in collaborazione con Paolo Izzo. Dal 2017 insegna Lettere nei licei napoletani. Alle attività di insegnante e ricercatrice unisce quelle di regista e attrice teatrale.


La casa editrice

Editore dal 2002, Paolo Izzo, alter-ego della Stamperia del Valentino, gestisce con estremo rigore le scelte editoriali della sua “creatura”. Il risultato è un catalogo di alto profilo sia nell’ambito della cultura napoletana, che in quello della produzione di stampo umanistico, esoterico e storico.

La Stamperia del Valentino vuole riportare all’attenzione del pubblico la Napoli colta, folkloristica e letteraria. A tal proposito seleziona opere rivolte al curioso colto come allo studioso, con un occhio all’originalità e completezza dei temi proposti.



Titolo: Il Sonno della Ragione


Collana: Mirabilia

Autore: Federica Catalano

Prezzo: € 35,00

Pagine: 350

ISBN: 979-12-80721-16-7

Disponibilità: Maggio 2022


Della stessa collana


Guarda il catalogo: www.stamperiadelvalentino.it

sabato 12 marzo 2022

Dagli antichi altari al culto di Satana

a cura di Antonia Depalma e Vincenzo de Lisio

Collana Universo del Mistero diretta da Mario Contino

(I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)



Ecco una nuova singolare pubblicazione dal titolo significativo “Dagli antichi altari al culto di Satana” a cura di Antonia Depalma e Vincenzo de Lisio - Collana Universo del Mistero diretta da Mario Contino (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno). Antiche pratiche, talvolta basate sul bisogno di una conoscenza più autentica, sono state assoggettate ad un relativismo temporale che ha modificato, di generazione in generazione, l'agire, ed ha integrato un simbolismo sempre più ampio distaccandosi, talvolta, dagli usi più arcaici in favore di nuovi approcci. Questo volume si pone come manuale per la conoscenza storica e simbolica, a fini investigativi nell'ambito della criminogenesi e della criminodinamica, analizzando le correnti che caratterizzano il mondo dell’iniziatico e dell’occulto che, nella sua complessità, ha dato origine a forme devianti e che talvolta diventa il protagonista di scenari di cronaca nera.

“Il pluralismo religioso presente in Italia, di cui la Costituzione della Repubblica è garante, ricalca anche il Credo di antichissime religioni. Frutto di studio, ricerca ed analisi, “Dagli antichi altari al culto di Satana” si pone come fine quello di analizzare i culti più arcaici per giungere ad una spiegazione precisa ed esaustiva circa la diffusione del fenomeno nelle varie forme che lo connotano e nell'aspetto riguardante il suo relativismo geografico e temporale. Negli ultimi secoli, gli studi archeologici hanno portato alla luce informazioni che hanno permesso di confermare quanto già affermato da H.Spencer, sulla scia delle teorie evoluzionistiche di C. Darwin, il quale sostenne che la nuova società si origina dalle ceneri della “vecchia” società, portando con sé un patrimonio genetico di valori, credenze e tradizioni trasmesse dalle culture progenitrici più antiche.

Questo libro, a seguito di un'attenta e propedeutica analisi storica e simbologica di matrice esoterica e satanista, si sofferma sugli aspetti che riguardano le religioni legate al culto di Satana ben distinguendo quelle subculture che, non avendo alcuna correlazione con l'aspetto spirituale, si limitano a mettere in pratica quel comportamento sociologicamente e giuridicamente definito “deviante” che assume, così, valenza criminologica. La criminologia clinica - quale scienza eziologica - incontrerà la sociologia, l'antropologia e la giurisprudenza. Prendendo le distanze da ogni luogo comune, verrà spiegata con obiettività la fattispecie storico-culturale definita di matrice satanista ed il sound scandinavo del Black Metal Inner Circle, analizzandone gli aspetti riguardanti la correlazione tra musica e satanismo che verrà affrontata anche nell'analisi di altri casi criminologicamente rilevanti; particolare attenzione verrà dedicata ad alcuni colde cases rimasti negli archivi di cronaca nera internazionale. (Antonia Depalma)

Info link I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno:

https://iquadernidelbardoedizionidistefanodonno.com/posts/6853146984567667361?hl=it

Giunti al Punto

https://www.giuntialpunto.it/product/b09t63d3xy/libri-dagli-antichi-altari-al-culto-di-satana-analisi-


mercoledì 10 febbraio 2021

I SALMI. Storia, Preghiera, Meditazione, Magia e Angeli

Un Salterio in latino può avere triplice origine nella sua genesi. 

1. Traduzione in Latino della Bibbia dei Settanta (In lingua greca).

2. Traduzione in Latino dal testo ebraico masoretico .

3. Revisioni di precedenti traduzioni latine.

Ognuna di queste traduzioni, o revisioni, presenta delle proprie specificità nella numerazione dei Salmi, in merito allo stile (mantenere il senso, ricercare l'esatta parola corrispondente, dare una connotazione poetica in linea con lo spirito dei Salmi, ecc..), all'utilizzo di determinate parole a scapito di altre e alla risoluzione delle discrepanze culturali e linguistiche che inevitabilmente si incontrano in siffatte opere.

Sovente mi è occorso di imbattermi in praticanti di varie scuole iniziatiche o spirituali, del resto l'ingenuità e l'ignoranza sono parimenti e democraticamente fruibili, che mai si erano interrogati sulla fonte dei Salmi utilizzati e neppure era balenata loro l'idea che sussistessero varie edizioni dei medesimi. Eppure la scelta di un dato e specifico Salterio non è secondaria, in quanto essa non risponde solamente alla necessaria consapevolezza, qualità questa sempre necessaria, ma anche alla sensibilità, all'armonica, che si deve "instaurare" fra operatore e strumento. 

Abbiamo visto come uno dei Salteri tradotti da Girolamo sia il Gallicano. Questo Libro dei Salmi è così denominato in forza della sua diffusione nelle province della Gallia. La sua importanza e il suo successo furono tali da imporlo successivamente come testo sapienziale canonico nel messale liturgico.  Esso è infatti il Salterio, ovviamente revisionato, contenuto nella ”Vulgata Clementina”  (dove i libri apocrifi di 3-4 Esdra, la Preghiera di Manasse e il Salmo 151 furono spostati in appendice) tradizionalmente utilizzato nella “pratica” con i Salmi. La Vulgata Sixto-Clementina o “Clementina Vulgata” è l'edizione della Vulgata promulgata nel 1592 da Papa Clemente VIII ; essa è la seconda edizione della Vulgata ad essere autorizzata dalla Chiesa Cattolica, la prima era stata la Vulgata Sestina. Il Libro dei Salmi in essa raccolto altro non è che quello tradotto da Girolamo avendo come riferimento la Bibbia dei Settanta, o in altre parole il Salterio Gallicano. 

La Clementina Vulgata rimase la Bibbia standard della Chiesa Cattolica romana fino al 1979, quando la Nova Vulgata, curiosamente il primo libro ad essere pubblicato fu proprio quello dei Salmi, fu promulgata da Papa Giovanni Paolo II .

Tratto dal libro: I SALMI. Storia, Preghiera, Meditazione, Magia e Angeli

sabato 6 febbraio 2021

IL POTERE DEL CERVELLO QUANTICO PENTIMALLI – MARSHALL- UNO EDITORI

 In collaborazione con Simone Berni: https://www.cacciatoredilibri.com/il-potere-del-cervello-quantico-pentimalli-marshall-uno-editori-nuovo-raro-26e/

Il potere del cervello quantico: come far esplodere il potenziale nascosto del tuo cervello, di Italo Pentimalli e J. L. Marshall (Orbassano, Uno editori, 2014).


Libro esaurito presso l’editore. Raro e ricercato. 


Dalla scheda editoriale:

Quando uso la parola “libero” non intendo dire che non ho più problemi o che non ci siano volte in cui faccio degli errori. Dicendo “libero”intendo la sensazione di avere il controllo della mia vita, del mio destino. Non ho bisogno di sapere cosa ha in serbo per me il futuro, perché mi sento in grado di far fronte a qualsiasi eventualità e di rendere meraviglioso ogni istante della mia vita». Richard Bandler

Immagina esista un metodo che ti consente di programmare la tua mente affinché ti aiuti a raggiungere qualsiasi obiettivo tu sia in grado di immaginare. Un metodo che ti consente di scegliere e imboccare le strade che possono portarti proprio dove tu vuoi, nel minor tempo quantisticamente possibile.

Un metodo che ti può portare sulla strada della tua realizzazione in qualsiasi campo tu la stia cercando e in cui le parole sforzo e volontà vengono sostituite dalle parole flusso e spontaneità, quasi come seguissi una corrente che ti spinge nella direzione che hai scelto. Un metodo che puoi usare per qualsiasi obiettivo tu abbia in mente: perché è progettato per essere universale, devi solo declinarlo per la tua esigenza. Un metodo che, se applicato per il giusto tempo e con il giusto atteggiamento, offre risultati evidenti sempre e per tutti, perché il cervello funziona allo stesso modo; in ognuno di noi.


Un metodo del quale alcuni importanti principi sono stati tramandati di generazione in generazione all’interno di ristrette cerchie di influenza (e immagina che ancora oggi piccoli gruppi di iniziati ne facciano uso nella sua versione più esoterica).

Un metodo del quale alcuni importanti principi sono stati usati da grandi e influenti pensatori del passato, quasi per “piegare”gli eventi alla loro volontà, arrivando a cambiare le sorti di intere nazioni; modificando gli esiti di guerre; allontanando o favorendo epidemie, rivoluzioni, colpi di stato e molto altro ancora.

Un metodo che oggi trova la sua spiegazione razionale nelle ultime scoperte delle Neuroscienze e delle Scienze di confine, un metodo che va oltre le apparenze, oltre a ciò che le fonti ufficiali hanno finora deciso di divulgare.

Un metodo cosi potente perché nato in primis da un’intuizione, come accade quasi sempre per le scoperte semplici che fanno una grande differenza; ma che da quell’intuizione è stato poi raffinato e integrato con i risultati di una ricerca ventennale.

Un metodo che affonda le sue radici sullo studio delle biografie di grandi personaggi di successo di tutto il mondo, sui concetti di antiche religioni e di grandi pensatori del passato e persino su rilevazioni estratte da discipline come lo sciamanesimo, il voodoo, la magia, il buddhismo e, naturalmente, l’induismo.

Sarebbe bello esistesse un metodo del genere vero?

E sarebbe ancora più bello se tale metodo fosse alla tua portata, proprio oggi.

Qui e ora.

Bene: puoi smettere di immaginare.

Questo metodo esiste, è stato codificato e ha già provato di funzionare con centinaia di persone ché l’hanno già sperimentato, perché è già stato divulgato, in modo leggermente più complesso di quanto trovi in questo libro, in specifici seminari.


Le storie che trovi in questo libro sono proprio le testimonianze reali di persone che l’hanno provato sulla loro pelle e hanno dato il loro esplicito consenso alla pubblicazione.

Bene: lo stesso metodo, nella sua versione riadattata per essere letta (ma comunque altrettanto efficace) è contenuto proprio in questo libro, proprio nel libro che hai fra le mani in questo momento.

È una cosa sicura: sicura tanto quanto la Forza di Gravità.

Se deciderai di applicarlo seguendo le istruzioni e per un tempo sufficiente… può darti risultati oltre ogni tua più rosea aspettativa.

La verità è questa: sei letteralmente a poche pagine da qualcosa che ha il potere di cambiare ogni cosa nella tua vita, se solo tu glielo consentirai.

Qualcosa dopo la quale, anche nella tua vita, potrebbe iniziare un processo che ti porterà a pensare che nulla sarà più come prima. Insomma: qualcosa che ha il potere di fare attivare (o far esplodere) un altro grande potere. Un potere che hai sempre avuto ma che finora non ti hanno mai insegnato a dirigere come fosse un laser nella direzione che tu vuoi.

È un potere dal potenziale illimitato.

È il potere del tuo cervello.

È il potere del tuo Cervello quantico.”


 

mercoledì 20 novembre 2019

“Della Favola, del Viaggio e di altre cose” di Sergio Solmi in bancarella

Una piccola segnalazione libraria in collaborazione con Simone Berni (http://www.cacciatoredilibri.com/della-favola-del-viaggio-e-di-altre-cose-di-sergio-solmi-in-bancarella/)

ROMA PORTA PORTESE Domenica 8 Settembre 2019 Su una bancarella di Via Parboni, è stato avvistato un libro (pagine 109 in 8° piccolo) dello scrittore, poeta e saggista Sergio Solmi (1899-1981). Il volume s’intitola: Della Favola, del Viaggio e di altre cose – Saggi sul fantastico ed è stato pubblicato in prima edizione nel 1971 da Riccardo Ricciardi (Milano-Napoli). Si tratta di una raccolta di scritti che apparvero in riviste letterarie o furono presentati come prefazioni a libri di altri autori, qui riuniti per omogeneità di argomento. Il saggio viene offerto, come nuovo, a 15 € (E. P.)


mercoledì 29 marzo 2017

Il Velo di Maya


Un gruppo di studenti della Chicago State University per cause fortuite è costretto a passare una notte in uno sperduto villaggio dell’Ohio, Hillsafe. Al risveglio una di loro, Caroline Mc Norton, risulta scomparsa. I ragazzi decidono quindi di allertare John Chadwick, il professore universitario con il quale avevano compiuto un viaggio di studio tra la comunità Amish della Pennsylvania.
Non ci vuole molto a Chadwick a scoprire che in quel paese esiste una comunità di catari quasi certamente implicata nella scomparsa della ragazza. Il professore rivela ai ragazzi che i catari erano gli gnostici cristiani per combattere i quali la Chiesa di Roma aveva appositamente creato la Santa Inquisizione.
Da lì inizierà un viaggio che porterà Chadwick e i ragazzi alla scoperta dei più indicibili segreti della cristianità.

*COME LEONARDO VUOLE FARCI SAPERE DI ESSERE LUI L'AUTORE DEL TELO*

Per farla breve Leonardo ha realizzato la Sindone usando un primitivo metodo fotografico, dopo aver imbevuto il lino che vediamo oggi con una soluzione di sali di argento lo ha posto in una camera oscura, quindi ha focalizzato la luce con una lente puntandola verso una statua in gesso/marmo bianco che ha lasciato in esposizione per due giorni. Potrebbe anche avere usato degli specchi per consentire all'immagine di risaltare al meglio o anche per abbreviare i tempi di esposizione. Alla fine ha lavato il lino con una soluzione di sali di ammonio per rimuovere l'argento che non si era ossidato, il risultato finale è l'immagine che oggi vediamo e che fu scoperta essere un negativo fotografico da Secondo Pia quando, secondo la sua personale testimonianza, per poco la lastra del negativo non gli cadde dalle mani quando vide l'immagine. Solo negli anni 90 del secolo scorso alcuni studiosi, Allen, Picknett, Prince, hanno ipotizzato che la Sindone potesse essere per davvero un negativo fotografico, visto che ne aveva tutte le caratteristiche, ipotizzando anche che l'autore fosse Leonardo. Io però mi sono fatto un altra domanda, se Leonardo era per davvero l'autore non avrebbe voluto farcelo sapere? E quale mezzo avrebbe potuto usare se non inserendo riferimenti alla Sindone nelle sue opere? Dopo molto tempo che ci pensavo io credo di averli trovati e il più importante di questi riferimenti è il seguente, se prendete questa immagine...


sabato 24 dicembre 2016

La simbologia occulta nella leggenda del Graal

Con estremo piacere vi segnaliamo il nuovo libro di Vito Foschi dedicato alla leggenda del Graal:

Il libro offre una lettura simbolica del Perceval di Chrétien de Troyes seguendo le lezioni di René Guénon. Dopo una descrizione della struttura del racconto che mette in evidenza una struttura tripartita tipica delle iniziazioni, che permette anche di ipotizzare una conclusione del romanzo lasciato incompiuto dall’autore, si passa ai vari aspetti simbolici contenuti nell’apparente semplice romanzo cavalleresco. Si scopre una ricchezza di simboli e significati molto densa, ritrovando aspetti iniziatici, del simbolismo alchemico, del mito del re sacerdote, il simbolismo dei colori, la simbologia del cuore e aspetti legati ai rituali agricoli e alla fecondità della terra.


Per poterlo acquistare e ve lo consigliamo veramente ;)



sabato 29 ottobre 2016

EL SECRETO DE LOS PLATILLOS VOLANTES

Appena arrivato in Libreria. EL SECRETO DE LOS PLATILLOS VOLANTES, di Juan Antonio De Laiglesia (Madrid, Editorial "Saturnino Calleja", 1952). Uno dei libri spagnoli più rari sui dischi volanti. Si tratta in realtà di un romanzo, ma va a "cavalcare" quel sentimento popolare e quella verve che già aveva attraversato gli Stati Uniti (apprestandosi a coinvolgere l'Europa e il mondo intero) e costituendo un fenomeno che, a distanza di 64 anni, è ben lungi dall'essere spiegato. Sul libro in questione vedere pp. 43-44 del mio "Dischi volanti e mondi perduti" (Macerata, Biblohaus, 2008), sempre che ne troviate ancora una copia...




 Segnalatoci da Simone Berni, bibliofilo e cacciatore di libri è ideatore di Bookle.org  nuovo super motore di ricerca per libri rari, nuovi e usati. Se c'è un libro che state cercando senza successo e soprattutto se non avete tempo da dedicarci, Bookle.org è il sito che fa per voi. 

sabato 10 settembre 2016

Presentazione Vimana e le Guerre degli DEI - Enrico Baccarini

Sabato 15 ottobre dalle ore 20:30 alle ore 22:00
La Dimora del Libro, piazza de Cavalieri, 6 - cap 61030 -Saltara (PU)

LO AVEVAMO PROMESSO - collaboratore di MISTERO,VOYAGER ,HISTORY CHANNEL , - finalmente dopo lunghe e interminabili attese ENRICO BACCARINI arriverà alla dimora per presentare uno dei suoi capolavori i VIMANA E LE GUERRE DEGLI DEI .

Enrico Baccarini è nato e vive a Firenze. Giornalista pubblicista, scrittore e documentarista, ha all attivo numerosi libri con un particolare interesse per ciò che è insolito e gli enigmi storici. Da oltre quindici anni tiene conferenze in Italia e all’estero e ha collaborato con i principali canali televisivi nazionali (RAI e MEDIASET) e stranieri (HISTORY Channel e NHK Japan). Ha compiuto studi universitari in psicologia clinica e sperimentale focalizzandosi in particolare nel campo antropologico culturale. Attualmente è responsabile della casa editrice ENIGMA Edizioni e dirige la rivista cartacea HERA.
Presenta Uno dei Suoi Libri migliori , I Vimana e le Guerre degli Dei.
Un mondo inesplorato, una viaggio oltre i confini della storia umana. Da oltre cinquemila anni India e Pakistan sembrano gelosamente custodire un passato dimenticato, un segreto racchiuso all’interno delle più antiche tradizioni che la storia umana conosca.

Il viaggio ha inizio da una civiltà estremamente evoluta ma caduta nell’oblio, una cultura che lasciò ai posteri una imponente quantità di testi trasmessi in forma orale e confluiti successivamente nell’induismo. Tradizioni in cui si parla di civiltà perdute, guerre combattute tra uomini e dei con tecnologie estremamente avanzate e macchine in grado di volare nell’aria e nello spazio denominate Vimana.

All’alba dei tempi, secondo gli antichi testi indiani, gli dei combatterono sulla Terra sanguinose guerre attraverso l’utilizzo di questi velivoli ed impiegando ‘armi divine’ capaci di distruggere interi popoli. Dietro i miti esiste sempre una realtà storica, questo libro penetra nella loro complessità per recuperarne elementi tangibili e concreti.

Dopo anni di studi ed indagini compiuti in diversi paesi, l’autore presenta la più accurata analisi mai effettuata su questi enigmi storici, scoprendo e recuperando antichissime tradizioni e svelando incredibili parallelismi con le più moderne scoperte scientifiche.

Ripercorrendo le tracce e gli studi condotti negli anni ’70 da David William Davenport, viene posta nuova luce sulle vicende che portarono alla distruzione della città di Mohenjo Daro (Pakistan) e alla scomparsa della civiltà Harappa legando la loro storia a rovine sommerse scoperte nell’Oceano Indiano e datate ad oltre 10.000 anni fa.

Affrontare questa ricerca ha condotto ad un lungo viaggio alle radici della storia umana, della sua essenza, a ricercare il luogo dove ebbe origine e dove la sua grandezza vide la più eccelsa fioritura.

Il volume ripercorre con taglio analitico e scientifico la riscoperta di remote tradizioni e dei loro contenuti estremamente avanzati presentando al lettore nuove evidenze che potrebbero condurre a riscrivere la storia stessa della nostra civiltà e a vedere con occhi diversi le origini della nostra specie.

Gli elementi necessari per comprendere questo enigma storico sono già a nostra disposizione, seguendo le parole di Marcel Proust forse “il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi” per riscoprirle e comprenderle.

mercoledì 25 maggio 2016

"La Sindone contestata difesa spiegata"

di Simone Berni (*)

ANDARE PER MERCATINI / MONTEPULCIANO 2. Secondo resoconto di un lunedì a 17°C di temperatura e col sole in faccia a spasso ai limiti della provincia di Siena in cerca di ottime occasioni da prendere al volo. Trovato un libro di cui attualmente neanche una copia risulta disponibile su Internet: "La Sindone contestata difesa spiegata" di Giulio Ricci (Roma, Collana Emmaus, 1992), si tratta con ogni probabilità di un libro stampato in proprio. Infatti, risulta essere stampato a Casavatore (Napoli) dalla tipografia Greco. Un libro pressoché introvabile per gli appassionati e studiosi del caso della Sindone.





mercoledì 20 aprile 2016

Un libro enigmatico

di Simone Berni (*)

Un UFO dal passato!!! Ecco questo libricino - enigmatico, a dir poco - che anzi io giudico inquietante. Il titolo è "Formal Designs from Ten Shakespeare Sonnets", di Marjory Bates Prati (Brooklyn, NY, The Comet Press, Inc., 1940). Si tratta innanzitutto di una micro edizione (500 copie numerate), in formato 10,5 x 15 cm. Un'edizione speciale, specialissima, visto che si tratta di uno studio grafico di alcuni sonetti di Shakespeare. Ogni sonetto determina un codice di linee spezzate altrimenti indecifrabile, e comunque unico (basta guardare la copertina per rendersene conto). È un po' un antenato, se vogliamo, del moderno codice QR, con un pittogramma risultante abbastanza simile. Il libro è del 1940!!! Tra i più strani mai trovati...


(*) Simone Berni, bibliofilo e cacciatore di libri è ideatore di Bookle.org  nuovo super motore di ricerca per libri rari, nuovi e usati. Se c'è un libro che state cercando senza successo e soprattutto se non avete tempo da dedicarci, Bookle.org è il sito che fa per voi.  







domenica 14 dicembre 2014

Il Papà Racconta: favole per piccini e non più piccini

Questa volta vi segnaliamo un libro non propriamente misterioso, ma che in ogni caso attinge al mondo fantastico ed in particolare a quello fiabesco con draghi, elfi, nani minatori, fate e le altre classiche creature immaginarie. Fra i racconti non mancano quelli con protagonisti gli animali che nella migliore tradizione, cercano di inseganre qualcosa ia piccoli lettori. Il libro è in formato ebook ed è scritto dal nostro collaboratore Vito Foschi e lo potete scricare dal seguente link:


Non possiamo che consigliare di acquistare questa piccola chicca, che può essere anche un simpatico regalo di Natale.
 
http://www.lionmedia.it/shop/?prodotto=il-papa-racconta

lunedì 2 aprile 2012

QUEL SAGGIO MITOLOGICO SULLA DEA VENETA

tratto da L'Indipendenza
http://www.lindipendenza.com/dea-veneta/

di REDAZIONE
 
Generalmente, al vertice delle antiche gerarchie mitologiche c’era una divinità maschile, come Giove oppure Odino. Presso i Veneti era differente: pur dislocati in distanti regioni d’Europa essi sempre veneravano una Dea suprema, come Jiva nel Baltico o Reitia nell’Alto Adriatico e nelle Alpi Orientali. In realtà Reitia è una dea misteriosa; reggeva una chiave e probabilmente aveva per compagni il lupo e l’anatra, ma assai poco è noto su questa dea veneta ed i suoi riti religiosi. L’aspetto più importante del culto erano i roghi votivi associati ai banchetti votivi e ciò risulta molto simile ai costumi micenei, come pure lo è l’usanza funeraria dell’incinerazione dei morti.

Famosa è la teoria di Felice Vinci circa la localizzazione della guerra di Troia nel Baltico anziché nel Mar Egeo, basata sull’osservazione delle incongruenze climatiche e geografiche dei poemi omerici. Il libro “La Dea veneta” riabilita questa teoria da un nuovo punto di vista, sicché i protagonisti della guerra non sono più i Danesi (come Felice Vinci asserisce) ma le popolazioni venetiche del Baltico. Infatti, nel XIII secolo a.C. ci fu una migrazione dalla regione baltica del fiume Vistola in direzione Nord-Est esattamente verso dove Felice Vinci pone la città di Troia e tale migrazione era associata all’introduzione di un nuovo costume funerario evidente nella locale Cultura dei Campi di Urne, che è un segno di presenza venetica.


Nella letteratura mondiale fiumi di inchiostro sono stati usati per celebrare la leggenda di re Artù e tutti questi libri, senza eccezioni, prendono spunto dal pregiudizio di un’origine “celtica” del mito: ma non ci sono prove storiche a riguardo e tali congetture nascono solo dall’ambito di alcuni “circoli culturali” francesi. Se consideriamo con attenzione la localizzazione geografica delle avventure dei cavalieri di re Artù, una nuova interpretazione viene spontanea alla mente. Effettivamente questi luoghi erano ben circoscritti alla Bretagna, dove Giulio Cesare sconfisse la potente flotta dei Veneti, inoltre, nel Nord del Galles, erano limitati alla Venedotia, secondo Jean Markale un antico e stabile insediamento dei Veneti, e limitati anche al Gwent, nel Galles meridionale, ove i Veneti approdarono secondo l’illustre storico navale Philip Banbury.
Il libro è un saggio di argomento mitologico, il libro La dea veneta è un prezioso testo di consultazione sui miti e sul culto misterioso dei Veneti antichi. La trattazione è arricchita da numerose mappe e figure a colori che illustrano le basi archeologiche, linguistiche e storiche d’epoca pre-romana non solo del Veneto, ma anche delle altre sedi europee abitate da Veneti. Assume particolare rilievo la presenza veneta in Bretagna, in relazione al mito di re Artù, e la presenza dei Veneti nel Baltico, confrontata con la tesi di Felici Vinci (per il quale l’Iliade sarebbe legata al Mar Baltico).

TITOLO: La Dea Veneta; AUTORE: Piero Favero; EDITORE: Cierre grafica; PAGINE: 195;